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Intervista #14: Orazio Spoto

@igersitalia and @igersmilano Founder, consulente digitale, runner seriale. The Smart Traveller è il suo progetto. La nostra intervista a uno dei padri di Instagram in Italia: Orazio Spoto

1. Hai 140 caratteri per presentarti

Corro o nuoto tutti i giorni. Faccio di tutto per migliorarmi e penso sempre al mio prossimo progetto o alla mia prossima gara. Sono noioso!

2. Hai almeno il doppio dei caratteri per presentare Instagramers Italia 

E un network dedicato a tutti gli instagramers italiani. Stimoliamo gli utenti a migliorarsi attraverso challenge ed eventi per incontrare altri appassionati, di instaurare e diventare instagramers e soprattutto persone migliori. Io ne sono orgogliosamente uno dei fondatori nel 2011.

3. Cosa vuol dire per un’azienda essere su Instagram?

Avere un piano editoriale fatto di contenuti esclusivi veicolati con regolarità. Significa anche tenere conto che i contenuti esclusivi e adatti ad instagram non bastano.
Bisogna anche conoscere le regole di coinvolgimento degli utenti contattandoli, rispondendo, intervenendo, il tutto con i giusti tempi, metodi e strumenti.
In sintesi: non è facile.

La pubblicità è la prossima frontiera di Instagram. Si tratta ancora di una novità e come tale richiederà un po’ di tempo per assestarsi. Credo che la principale differenza la farà la creatività. Infatti una buona pubblicità su Instagram raggiungere il target di riferimento e non viene considerata invasiva. A quanto so sul tema della segmentazione, Instagram sta già facendo tanto. Devo invece dire che le poche pubblicità che ho visto in Italia non sono convincenti. Sembrano state riciclate da altri media. A tutto ciò dobbiamo poi aggiungere il fatto che gli utenti su Instagram sono più selettivi e severi che sugli altri social network.

4. Il mercato e-commerce in Italia stenta a decollare, solo il 4% delle PMI hanno uno shop on line. Come e perché Instagram può essere lo strumento giusto per migliorare la presenza di un e-store?

Nell’attesa che Instagram diventi un catalogo on line (ammesso che lo diventi mai), bisogna pensare a questo canale in chiave strategica.
Mettete il link del vostro shop on line nell’area bio di Instagram (in attesa dell’arrivo in massa della pubblicità). Se non avete lo shop on line, fate dei test: mettete il vostro prodotto su Instagram e analizzate il comportamento degli utenti.

5. Credi che il social-commerce possa avere una sua ragione di essere?
Si. Il social si pone sulla fiducia e sulla credibilità. Il “commerce” sul bisogno o sul desiderio. I due ambiti dunque sono assolutamente connessi fra loro.

6. Come e perchè un community manager può far decollare un eCommerce?
Difficile rispondere in modo completo ed esaustivo visto il numero e la dimensione galattica delle variabili. Di sicuro conta la credibilità e la capacità di ammettere eventuali errori.
Visto che l’essere umano è tendenzialmente diffidente, meglio concentrarsi sui social con ottime strategie di customer care.
La credibilità sarà direttamente conseguente!

7. Un saluto al nostro pubblico.
#tantolove