Quale è il vero obiettivo della nostra pagina Facebook?
Non dobbiamo, infatti, dimenticare che non è tanto importante il numero dei fan, quanto piuttosto il fatto che siano realmente interessati ai nostro prodotti e servizi.
E la pagina Facebook aziendale dev’essere quel ponte attraverso cui le persone possono arrivare a casa nostra, cioè nel nostro sito.
Portare le persone su una pagina Facebook non è certo cosa semplice, e ancor meno semplice e fare in modo che le persone restino con noi.
Ecco, quindi, alcuni consigli utili tratti dall’intervento di Carlotta Carucci alla Settimana della Formazione Social Media Marketing.
Una volta riuniti nel salotto di Facebook i fan, non sarà certo facile portarli a casa nostra, e per farlo non esiste una regola sempre valida, ma soltanto piccoli e grandi accorgimenti. Ecco alcuni accorgimenti:
1. Ottimizzare il profilo, inserendo nelle informazioni prima una breve descrizione e poi il link.
2. Usare belle foto, in grado di “toccare il cuore”.
3. Il corto ci piace, ma a volte il lungo ci sta: è importante contestualizzare e spiegare di cosa si parla: le persone che leggono condividono quell’interesse per cui andranno fino in fondo al post.
4. Fare domande ma solo se sicuri che risponderanno, non c’è infatti cosa più imbarazzante di rivolgere una domanda ad una platea praticamente muta.
5. Linkare i contenuti del blog inserendo una descrizione che stuzzichi il click: è inutile, infatti, ripetere l’inizio dell’articolo. Piuttosto utilizziamo in modo intelligente e consapevole tutto lo spazio che abbiamo a disposizione.
6. Organizzare contest che favoriscono il coinvolgimento dei fan. Interessante sono i FITB contest, dove viene richiesto di completare una frase, oppure Photo contest, decisamente più efficace del solito “click to win”.
7. Promuovere il sito mediante post sponsorizzati
8. Essere attivi, ma sempre con umiltà. La parola chiave dev’essere empatia. Questo lavoro richiede sicuramente impegno, voglia di innovare e necessità di sperimentare, ma se lo facciamo con la caparbietà della passione allora non sbaglieremo.