E-commerce e PMI: la sfida di eBay

Pubblicato in data 6 Ottobre 2015 - da admin - in E-commerce
E-commerce e PMI: la sfida di eBay

Il settore e-commerce continua a crescere a dismisura, anche in Italia. Ma le nostre imprese, soprattutto le PMI, che rappresentano la stragrande maggioranza del nostro tessuto imprenditoriale, registrano ancora un grande ritardo in termini di sviluppo digitale.  Tra vendita online e offline, le PMI continuano a prediligere la seconda, a discapito della prima. E anche quelle che decidono di approcciarsi alla vendita online dei propri prodotti, faticano a digitalizzarsi, probabilmente per un retaggio culturale basato su diffidenza e paura.

Il passaggio, dunque, da retailer ad e-tailer non è immediato e richiede a questo punto uno sforzo in più.

Per favorire questo passaggio, Confcommercio ha siglato una partnership con la piattaforma di commercio elettronico eBay. Le PMI che vorranno “lanciarsi” nel mondo dell’e-commerce, importante opportunità di guadagno per le stesse, potranno godere grazie a questo accordo di una promozione particolare: per gli associati Confcommercio che fino al 30 settembre 2016 apriranno un negozio su eBay è stata pensata una convenzione speciale che prevede 6 mesi gratuiti (prezzo normale: 33.91 euro al mese) di negozio premium, che consente anche di creare inserzioni per l’estero.

La presenza delle PMI su eBAy comporta un valore aggiunto in termini di strategia: metà dei prodotti venduti online infatti è oggi transato attraverso un dispositivo mobile (su diverse piattaforme), le PMI che beneficeranno della promozione eviteranno i costi di campagne di vendita ad hoc per ogni strumento. Inoltre, gli imprenditori potranno partecipare ad incontri di formazione volti all’apprendimento delle principali caratteristiche e del funzionamento della piattaforma. La partnership tra eBay e Confcommercio ha già portato allapubblicazione di una guida, “Vendere su eBay”, un focus che rientra nella catena “Le Bussole” di Confcommercio, nata quasi due anni fa per aiutare gli imprenditori a orientarsi all’interno delle diverse categorie del mondo del commercio.

Che l’e-commerce sia un’opportunità di crescita soprattutto per le PMI lo mostrano chiaramente i numeri: basta tener presente che in Italia il settore aumenterà del 24% in termini di volumi e del 15% in termini di valori. Non solo: nell’ultimo anno è cresciuto del 20% il numero di aziende italiane che hanno fatturato più di 1 milione di dollari utilizzando eBay.

Eppure, secondo i dati una ricerca TNS sulle PMI che non vendono online emerge come le piccole e medie imprese italiane siano state finora bloccate nella ricerca di nuovi canali di commercio da retaggio culturale, diffidenza e paura. Addirittura il 92% ha dichiarato di non aver mai preso in considerazione di utilizzare l’e-commerce nonostante più della metà (52%) dichiari di avere un sito internet. Questa chiusura, però, rischia di tenerle lontane da una domanda che invece è in forte aumento. Ancora più evidente è la diffidenza e mancanza di lungimiranza di quelle PMI, l’88% delle intervistate, che ritengono l’e-commerce poco o per nulla utile o di quelle, il 69%, che sono convinte non porti a un aumento di fatturato. Mentre invece solo su eBay.it nell’ultimo anno è stato registrato un aumento del 20% dei venditori italiani che ha realizzato un fatturato pari o superiore a 1 milione di dollari. Dalla ricerca emerge infine un’ingiustificata paura delle PMI di non essere adeguate alla vendita online: ecco quindi che il 72% pensa che l’e-commerce sia un canale complesso, il 56% ritiene che necessiti di investimenti considerevoli e il 43% è convinto che sia adatto solo alle grandi aziende.

L’esperienza degli oltre 26mila venditori professionali su eBay, la grande maggioranza dei quali PMI, dimostra invece che è possibile vendere online con successo, in Italia e all’estero.