Gli acquisti del consumatore digitale

Pubblicato in data 27 Aprile 2015 - da admin - in Web News
Gli acquisti del consumatore digitale

Chi è interessato a sviluppare il proprio commercio on line, conquistando sempre maggiori fette di mercato, non può non tener presente i principali fattori che influenzano oggi gli acquisti del consumatore digitale. 

Ecco le principali caratteristiche del consumatore digitale, tratte dalla ricerca “Connected Commerce” di DigitasLBi:

Il mobile al centro.
4 italiani su 10 affermano di utilizzare smartphone (44%) e tablet (42%) per ricercare online informazioni su prodotti e servizi che vorrebbero acquistare e lo fanno soprattutto a casa, in ufficio, a scuola (79,5%), così come nei negozi (33%). E se il 67% si affida all’online per ricercare informazioni su prodotti e servizi, c’è ancora un 19% che continua a recarsi nel punto vendita.

Cresce il Payment Mobile.
Anche se la percentuale di persone che utilizzano questa modalità di pagamento è ancora bassa, la nascita di numerose star-up che offrono tale servizio fa ben sperare in uma sempre maggiore diffusione di quest’abitudine. Anche chi non l’ha mai fatto, si dice infatti ben propenso a iniziare a utilizzare questo tipo di servizio.

Premia la personalizzazione.
L’84% di chi acquista in rete dichiara di loggarsi sui siti di e-commerce, principalmente per poter ricevere promozioni e di comprare di più quando si trova di fronte offerte personalizzate. La consegna gratuita, la puntualità e la possibilità di reso favoriscono e facilitano l’acquisto.

I social si, ma non troppo.
Facebook, YouTube e Google+ sono i social che influenzano maggiormente le scelte d’acquisto. Inoltre, il 42% degli italiani tra i 18 e i 34 anni condivide abitualmente il proprio acquisto sui social. Il 18% di questi, poi, ha affermato di postare l’oggetto comprato per ottenere un reward promosso dal brand scelto, mentre il 35,5% sarebbe disposto a farlo in caso di eventuale sconto sull’articolo. Nonostante l’effetto dei social network, restano centrali le opinioni di amici e parenti, rispetto a quelle dei blogger: solo il 21% dei consumatori afferma, infatti, di ritenere valide le opinioni di esperti, giornalisti e blogger, contro il 36% degli italiani che preferisce affidarsi al consiglio di un familiare, di un amico o di un conoscente.