Oggi abbiamo il piacere di intervistare Fabrizio Perrone, Ceo di Buzzoole, con cui parleremo di influencer e dell’importanza anche per un web retailer di fare pr on line.
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Sono Fabrizio, ceo di Buzzoole, Startupper seriale dal 2007 e tra i primi in Italia ad occuparmi di Buzz Marketing. Nel 2012 sono stato nominato membro Senior del Advertising Association International e docente di New Marketing allo IED di Milano. Insieme a Buzzoole ho collezionato strepitosi successi ultimo dei quali essere stati selezionati tra le migliori startup al mondo dall’Intel Global Challenge tenutosi a Berkeley lo scorso Novembre.
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Un servizio di social advertising basato sul monitoraggio e sul coinvolgimento degli influencer della rete. Il mercato scontava l’assenza di un tool, che come il nostro, fosse qualitativo e consentisse alle imprese l’identificazione di influencer del proprio settore all’interno dei social media e da qui l’idea folgorante di una piccola macchina del buzz, ovvero del rumore digitale, il brusio del passaparola tecnologico, via Twitter o Facebook.
3)Cosa vuol dire per un’azienda fare pr on line?
Le attività di digital PR oggi non devono essere considerate dalle aziende come un’opzione quanto piuttosto come l’unico percorso verso la propria affermazione in rete. Approccio relazionale, familiarità con gli utenti e loro naturale coinvolgimento sono la chiave per la generazione di un passaparola genuino, facile e veloce. Il word of mouth, ad oggi, si dimostra essere la forma di pubblicità che gli utenti online reputano più affidabile, quindi un occasione ghiotta per un brand che vuole promuovere i suoi prodotti o servizi.
4) Il mercato eCommerce in Italia stenta a decollare, solo il 4% delle PMI hanno uno shop on line. Come e perchè Buzzoole può essere lo strumento giusto per migliorare la presenza di un e-store?
Le percentuali in Italia sono veramente molto basse, proprio perchè il vero potenziale dell’e-commerce non è ancora venuto fuori. Buzzoole si impegna con campagne di branding e di passaparola online a creare contenuti specifici ed di informazione per gli utenti e quindi di stimolo nell’utilizzo del servizio stesso.
5) Credi che il social-commerce possa avere una sua ragione di essere?
Assolutamente si. Esattamente come succede nella realtà, quando prima di acquistare un nuovo smartphone o un nuovo libro decido di chiedere il consiglio ad un amico, sul web si replica esattamente la medesima situazione. Gli utenti usano tutti gli strumenti digitali che hanno a disposizione per raccogliere feedback e consensi all’interno della propria rete di contatti per poi determinare le proprie scelte di acquisto. Questo è il motivo per il quale Buzzoole ha incentrato il proprio core nelle campagne di passaparola online dove gli utenti diventano ambassador del brand e se ne fanno portavoce sui social e nelle proprie community di riferimento.
6) Cosa farete da grandi in Buzzoole?
Da grandi è sempre stato un parolone ☺ In ogni caso cercheremo , come ogni giorno, di fare del nostro meglio, di raggiungere obiettivi sempre più elevati e di esportare la genialità di Buzzoole ovunque..partendo dall’Italia fino a coprire tutto il mondo!
