Intervista #5: Giovanni Cappellotto

Pubblicato in data 15 Aprile 2015 - da admin - in Interviste
Intervista #5: Giovanni Cappellotto

Oggi incontriamo Giovanni Cappellotto, un grande esperto eCommerce ed autore del libro “eCommerce la guida definitiva“, insieme all’ottimo Daniele Vietri.

1) Hai 140 caratteri per presentarti
Mi occupo di commercio e vendite da sempre. Voglio capire perché, come e quando le persone comprano e come vendere quello che chiedono.

2) Hai almeno il doppio dei caratteri per presentare il tuo libro
Il libro è un manuale, una cassetta degli attrezzi per affrontare con consapevolezza la vendita online. Esamina gli aspetti strategici di un progetto, le strategie e le tattiche. Ma da anche indicazioni molto pratiche su come fare e aiuta a scegliere con cognizione di causa.
3)Cosa vuol dire per un’azienda realizzare un Ecommerce?
 Realizzare un’ecommerce è mettere in piedi una impresa. Non più e non meno. Tra l’altro una impresa difficile perché si muove in un mercato ancora piccolo ed è comunque una impresa invisibile. Nessun consumatore ti conosce e nessun consumatore ha bisogno del tuo prodotto. Il consumatore esprime un bisogno, fa una ricerca online e deve trovare la tua soluzione al suo bisogno. Messa così la cosa è molto più complessa che non la costruzione di un catalogo che arriva nelle mani delle persone e lo sfogliano. La possibilità di vendere e di successo sta nella tua capacità di rendere visibile la tua soluzione al problema del potenziale cliente. E non basta certo una buona interfaccia grafica.
4) Il mercato eCommerce in Italia stenta a decollare, solo il 4% delle PMI hanno uno shop on line. Come e perchè il tuo libro può essere lo strumento giusto per migliorare la presenza di un e-store?
La realtà fa la realtà. Se solo il 4% delle PMI ha uno shop online le ragioni sono molte. Metto tra queste sia la diffidenza verso una attività che non si conosce che la troppa superficialità con cui è stato affrontato il problema. Per tanto tempo è stato detto: è facile, costa poco, non ha rischi. Come tutte le attività imprenditoriali non è facile, non è gratuita ed ha un costo di accesso, non è esente da rischi. Il libro “e-Commerce la scelta definitiva”, mette nella condizioni di capire come organizzare il processo dall’inizio alla fine. Lo fa con il linguaggio della verità. Le cose da fare sono tante, devono essere fatte bene per puntare al successo, richiedono tempo e giusti investimenti. Il libro non esagera le difficoltà e non promette le cose impossibili. Non esiste il Nuovo Marketing Paradiso. Esiste un mondo concreto in cui ci si misura. Se si fanno le cose passo a passo, crescono le opportunità e le possibilità di successo.
5) Credi che il social-commerce possa avere una sua ragione di essere?
Il social commerce è una tautologia. Il commercio per sua natura è sociale. Pensate solo a tutto quello che fate e ai vostri acquisti. Avete sempre e solo comperato in locali commerciali? Non avete mai fatto raccomandazioni a voce, parlando bene/male di prodotti e venditori? Non avete mai scambiato nulla con amici e conoscenti? La tecnologia offre solo mille opportunità in più a cose che esistono già. Se pensate solo che negozi come tali esistono solo da 200 anni, avete una idea di quanti e quali cambiamenti ci possono essere in un prossimo immediato futuro. Io credo che tra dieci anni i negozi ci saranno ancora e saranno completamente diversi. Ma ci saranno anche moltissime occasioni di acquisto che passeranno con strumenti diversi. Mai pensato a quello che già si può fare (e fanno in molti) con WeChat? e a quello che si farà solo tra un anno con Messenger?
6) Ritieni che il futuro del eCommerce sia sempre più mobile? Mobile commerce come strada necessaria?
I commercio è mobile da sempre. Il commercio è il modo in cui le persone, da sempre, si mettono in relazione tra loro, con oggetti, beni, informazioni e notizie. Per migliaia di anni le carovane, le spedizioni via mare, le fiere e i mercati sono stati la linea su cui passavano notizie, informazioni, ricchezza. Adesso diamo una possibilità enorme grazie alla tecnologia. A volte chi lavora in questo settore non ha la percezione di quanto le persone siano in grado di adattarsi alle modifiche che migliorano la loro vita. Costruiamo delle architetture e delle idee basandoci su giudizi a posteriori e poi dobbiamo cambiarli perché scopriamo che le persone sono più avanti di quello che noi abbiamo immaginato. Nessuno vuole mai stare peggio e se la tecnologia migliora la vita, le persone la usano con facilità e dimostrano tutto quello che si può fare.
7) Un saluto al nostro pubblico
Non perdete mai la curiosità di sapere. Non esistono concetti predeterminati che ci fanno capire perché le persone comperano e come comperano. Eppure ci sono costanti nel comportamento che sono dentro la natura umana e nel nostro essere sociali. Avere la capacità di osservare, essere umili per capire, essere disponibili a cambiare se le cose non funzionano come si vorrebbe. Amare il business e avere il giusto rispetto perché il rischio non si elimina. Ed immaginare che i modi che abbiamo a disposizione oggi per vendere e comprare sono una piccola parte di quello che si può ancora fare nei prossimi anni.